Repice contro Milan-Como in Australia: “Scelta sbagliata, crea più problemi che benefici”

La storica voce radiofonica critica l’idea di portare il campionato a Perth: “Decisioni che favoriscono pochi club e danneggiano il sistema”.

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Il dibattito sul possibile spostamento di Milan-Como a Perth, in Australia, continua ad animare il mondo del calcio italiano. Tra le voci critiche si è aggiunta quella di Francesco Repice, storica voce delle radiocronache, che ai microfoni di Radio Napoli Centrale ha espresso la sua contrarietà all’iniziativa.

“Non si può dare la colpa alle singole società”

Repice ha sottolineato come il problema non riguardi i singoli club, ma un intero sistema: “Non si possono attribuire responsabilità a chi non dispone di tutte le informazioni. Da ragazzo di curva potrei contestare alcune scelte societarie, ma qui si parla di un difetto strutturale”.

“Un errore che crea squilibri”

Secondo il giornalista, portare una partita di campionato dall’altra parte del mondo è una scelta che genera squilibri sportivi e organizzativi: “Queste decisioni favoriscono solo pochi club e complicano un equilibrio già fragile. Si rischia di danneggiare le squadre anche sul piano tecnico, logistico e commerciale”.

Il nodo sostenibilità

La mossa, che rientra nel progetto di internazionalizzazione della Serie A, viene giudicata da Repice poco sostenibile: “I benefici economici e mediatici non bastano a giustificare uno sforzo così imponente. Si creano più problemi che vantaggi”.

Il destino del match resta incerto, ma una cosa appare chiara: l’idea di esportare la Serie A fuori dai confini nazionali non smetterà di dividere tifosi, addetti ai lavori e opinionisti, con voci critiche come quella di Repice sempre più forti nel dibattito.

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