Il colpo più atteso del calciomercato rossonero è pronto a prendersi la scena di San Siro. Adrien Rabiot, nuovo innesto del Milan, è destinato a esordire proprio nella gara contro il Bologna, appuntamento che segna la ripartenza del campionato dopo la sosta. Una sfida già speciale per i rossoneri di Massimiliano Allegri, che diventa ancor più carica di significati per la presenza in campo di un altro protagonista inatteso: Jonathan Rowe, ex compagno con cui il francese aveva avuto un acceso diverbio ai tempi del Marsiglia.
L’intreccio di mercato e la lite di Marsiglia
Il trasferimento di Rabiot dal club francese si è chiuso per circa 10 milioni di euro, con un contratto triennale che testimonia la fiducia della dirigenza guidata da Igli Tare. Un affare di esperienza e qualità, ma che porta con sé anche la curiosità per il passato recente del centrocampista. La sua avventura a Marsiglia, infatti, è durata poco e si è tinta presto di tensioni. Dopo la sconfitta all’esordio contro il Rennes, Rabiot e Rowe arrivarono a un litigio violento che costò a entrambi l’esclusione dalla rosa. Per l’inglese la cessione fu immediata, mentre per il francese il rapporto con il club si incrinò definitivamente, alimentato dalle dichiarazioni della madre-agente, Véronique Rabiot, che non risparmiò critiche a società e allenatore.
Allegri si affida al suo uomo
Il Milan ha scelto di scommettere sul talento e sull’esperienza del francese, convinto che Allegri, che già lo aveva allenato con profitto alla Juventus, sia l’uomo giusto per gestirne tanto le qualità tecniche quanto il carattere complesso. Il tecnico livornese lo considera un tassello prezioso per dare equilibrio e fisicità a un centrocampo che punta a fare la differenza nella nuova stagione.
Ed è proprio il calendario a regalare il colpo di scena più curioso: alla prima gara utile, Rabiot troverà davanti a sé proprio Rowe, oggi al Bologna. Un incrocio che inevitabilmente aggiunge pepe alla sfida, con l’auspicio che la rivalità personale lasci spazio al confronto sportivo e che la partita resti nei binari del fair play. Per i tifosi, sarà comunque un dettaglio che renderà l’esordio del francese ancora più intrigante.
Il Milan, con l’arrivo di Rabiot, chiude un mercato all’insegna della determinazione e delle scelte forti. Un colpo che, al di là della cronaca, lancia un segnale preciso: i rossoneri vogliono tornare protagonisti e hanno deciso di farlo con giocatori in grado di spostare gli equilibri.