Il calciomercato estivo entra nella fase più calda e regala scenari incrociati che coinvolgono tre protagoniste della Serie A. Milan, Atalanta e Napoli stanno muovendo pedine decisive in una sorta di domino che potrebbe ridisegnare i reparti di centrocampo di tutte e tre le squadre.
Al centro dell’intreccio c’è il Milan. Dopo settimane di apparente immobilismo, i rossoneri hanno riacceso i motori e messo in cima alla lista dei desideri Adrien Rabiot, individuato da Massimiliano Allegri come l’uomo giusto per dare fisicità, esperienza e carisma al cuore della squadra. Con Igli Tare a guidare la direzione sportiva, la strategia è chiara: puntare su profili di caratura internazionale per alzare subito il livello della rosa.
Musah verso Bergamo, Brescianini pronto a Napoli
Il possibile arrivo di Rabiot a Milano si intreccia con un’altra operazione: la cessione di Yunus Musah. L’Atalanta è ormai a un passo dal centrocampista statunitense, che a Bergamo troverebbe il contesto ideale per crescere ulteriormente. Una scelta che libererebbe spazio nella rosa rossonera e, al tempo stesso, darebbe alla Dea un innesto di grande dinamismo.
La mossa dell’Atalanta è legata a doppio filo con il futuro di Marco Brescianini. Il centrocampista italiano, oggi in nerazzurro, è pronto a trasferirsi al Napoli, che cerca energie fresche e qualità per rinnovare il proprio centrocampo. L’operazione, già ben avviata, porterebbe il classe 2000 in una piazza che sa esaltare i giovani e che vuole tornare protagonista dopo un’annata complessa.
Un domino che può cambiare la Serie A
Il quadro che si sta delineando è quello di un vero e proprio puzzle di mercato. Ogni movimento influenza l’altro: il Milan libera Musah per inseguire Rabiot, l’Atalanta si rinforza con un giovane di prospettiva e, contestualmente, apre la porta a Brescianini verso Napoli.
Tre storie diverse che si incrociano in un unico scenario, destinato a segnare il futuro della Serie A. Nei prossimi giorni capiremo se questo domino troverà il suo incastro definitivo, consegnando al campionato nuovi protagonisti e cambiando il volto di tre squadre di vertice.
