Origi, il Milan pronto alla separazione: accordo vicino per la risoluzione del contratto

Il belga verso l’addio ai rossoneri: sul tavolo un’indennità di due milioni di euro per chiudere anticipatamente il rapporto.

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L’esperienza di Divock Origi con la maglia del Milan è arrivata ai titoli di coda. Dopo una stagione segnata da poche presenze e nessun impatto reale sul progetto tecnico, il club rossonero e l’attaccante belga sono ormai a un passo dalla risoluzione consensuale del contratto. Una decisione attesa da tempo, che chiuderebbe definitivamente un’avventura mai davvero iniziata.

La cifra dell’accordo e il ruolo di Allegri

Secondo le ultime indiscrezioni, la società di Via Aldo Rossi avrebbe proposto a Origi una buonuscita di circa 2 milioni di euro, a fronte di un ingaggio da 4,5 milioni annui che sarebbe stato garantito fino al 2026. Una somma che l’ex Liverpool sembra intenzionato ad accettare pur di liberarsi e cercare nuove opportunità altrove.

La scelta è stata condivisa con l’allenatore Massimiliano Allegri, che non ha mai visto in Origi un elemento funzionale al suo progetto. Le difficoltà di adattamento, unite a prestazioni mai all’altezza delle aspettative, hanno convinto tecnico e dirigenza a considerare l’attaccante un corpo estraneo alla nuova stagione rossonera.

Un sollievo per il Milan e una chance per Origi

La risoluzione del contratto consentirebbe al Milan di alleggerire il monte ingaggi e liberare uno spazio prezioso nella rosa, che potrà essere occupato da un nuovo innesto offensivo. Per Origi, invece, si aprirebbe la possibilità di un rilancio lontano dall’Italia, in un contesto meno pressante rispetto alle aspettative con cui era arrivato a Milano.

L’addio sembra ormai solo questione di tempo: dopo mesi di voci e trattative, il rapporto tra il belga e i rossoneri è destinato a chiudersi, lasciando spazio a un futuro diverso per entrambe le parti.

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