Samuele Ricci ha già iniziato a lasciare il segno nella sua nuova avventura con la maglia del Milan. Intervistato da Cronache di Spogliatoio, il centrocampista ha raccontato le sensazioni dei suoi primi giorni in rossonero, parlando di un ambiente che lo ha accolto nel migliore dei modi. «Al Milan mi sto trovando benissimo – ha spiegato – dai compagni allo staff, tutti mi hanno fatto sentire parte della famiglia. La cosa che mi ha colpito di più è l’intensità degli allenamenti: c’è sempre una sana competizione che spinge ognuno di noi a dare il massimo».
Le prime uscite, tra amichevoli estive e il debutto ufficiale in Coppa Italia contro il Bari, hanno rappresentato un’esperienza già significativa per il classe 2001, che non ha nascosto l’emozione vissuta al suo ingresso in campo con la nuova maglia.
Allegri, umorismo e mentalità vincente
Nel corso dell’intervista, Ricci ha dedicato parole importanti al suo nuovo allenatore, Massimiliano Allegri. Tra i due, ha spiegato, si è instaurata da subito una forte intesa: «Con il mister ho trovato subito affinità. Fuori dal campo c’è il suo lato scherzoso, quell’umorismo toscano che ci accomuna, ma dentro al gruppo trasmette un concetto fondamentale: il senso della vittoria».
Una mentalità che Ricci sente già sua e che considera un fattore determinante per la crescita della squadra.
L’ammirazione per Modrić
Impossibile non soffermarsi su Luka Modrić, arrivato in estate per portare esperienza e classe internazionale nello spogliatoio rossonero. «È incredibile quanto riesca a rendere semplice ciò che per altri sarebbe complicato – ha raccontato Ricci – fa certe cose con naturalezza, e vederlo da vicino è un privilegio».
Il giovane centrocampista ha poi rivelato un curioso aneddoto: lui e il fuoriclasse croato si sono trovati a parlare della ricerca di una casa a Milano, un momento quotidiano che li ha avvicinati anche fuori dal campo.