Il Milan non si ferma e punta dritto su Dusan Vlahovic. Da settimane il nome del centravanti serbo domina le strategie di mercato rossonere e, secondo quanto riportato dal giornalista Matteo Moretto, il nuovo direttore sportivo Igli Tare si sta muovendo in prima persona per provare a chiudere l’operazione.
I contatti con la Juventus e con l’entourage del giocatore sono costanti. Tare lavora su due fronti: da una parte convincere i bianconeri ad aprire alla cessione, dall’altra persuadere il bomber a credere nel progetto milanista.
Perché proprio Vlahovic
La scelta non è casuale. Vlahovic è ritenuto da tutti, dentro e fuori Milanello, il profilo perfetto per rinforzare il reparto offensivo. Le sue caratteristiche – potenza fisica, fame di gol e qualità tecniche – unite alla voglia di riscatto dopo un’annata complicata a Torino, ne fanno l’uomo giusto per rilanciare le ambizioni rossonere.
Il nuovo allenatore Massimiliano Allegri, che conosce bene il serbo dai tempi juventini, ha già dato il suo ok. Condivide pienamente la visione di Tare: Vlahovic è il colpo che può spostare gli equilibri.
Un’operazione complicata
Nonostante il pressing serrato, la trattativa resta complessa. L’operazione avrebbe costi molto alti e richiede l’apertura della Juventus a una cessione che finora non è mai stata scontata. Per questo, parallelamente, la dirigenza rossonera mantiene vivi altri contatti per non farsi trovare impreparata in caso di fumata nera.
Ma la sensazione è chiara: il focus resta su Vlahovic, considerato l’obiettivo numero uno. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se il Milan riuscirà a trasformare il sogno in realtà.
L’attesa dei tifosi
Nel frattempo, cresce l’attesa tra i tifosi rossoneri, che sperano di vedere presto Vlahovic con la maglia del Diavolo. L’eventuale arrivo del serbo non sarebbe soltanto un colpo di mercato, ma una dichiarazione di intenti per tutto il calcio italiano: il Milan è pronto a rilanciare le proprie ambizioni, affidandosi a uno degli attaccanti più forti della Serie A.